Tim Castagna è un giovane ricercatore italoamericano di storia dell’arte. Arriva a Roma per ricevere l’eredità di Ines, una lontana prozia della quale ignorava l’esistenza. L’impatto del ragazzo, di indole timida e remissiva, con la Città Eterna è piuttosto disorientante. Conosce Rodrigo, un senzatetto che spadroneggia in piazza Mattei, nell’antico Ghetto capitolino, dedito a degli affari poco puliti per sbarcare il lunario. Scopre che le questioni legate all’eredità della zia Ines, un locale seminterrato, sono più complicate del previsto. A turbare ancor di più Tim è una visita alla Galleria Spada, nello storico palazzo cardinalizio del Rione Regola, quando si imbatte in un quadro del pittore seicentesco Francesco Furini. Resta affascinato dalla modella ritratta: vuole sapere tutto di lei e dell’artista che l’ha immortalata. Una vera e propria ossessione, alimentata da un incontro incredibile, che lo porterà a inoltrarsi nei vicoli oscuri della Capitale e ad avere a che fare con personaggi di ogni risma.
Gli autori:
Antonio Consentino ed Emanuela Del Monaco sono nati a Roma, città nella quale vivono. Hanno iniziato a scrivere insieme trent’anni fa, e realizzato più di centocinquanta soggetti e altrettante sceneggiature per film e serie televisive. Del Monaco ha pubblicato una monografia su Ernst Lubitsch (Fondazione Ente dello Spettacolo), un saggio su Hitchcock edito da “l’Unità” e diverse “voci” sul teatro e il cinema per la Treccani. Consentino ha pubblicato un racconto dal titolo Invasori spaziali sulla rivista “Leggere” edita da Rosellina Archinto e la raccolta di poesie Il ceramista giapponese (Gattomerlino Edizioni). Come fanno i romani è il loro primo romanzo.