Fin da piccolo, Gennaro Partenio ha una grande passione: l’antichità. Se in principio il suo interesse è rivolto ai dinosauri, dopo il liceo prende la decisione di iscriversi alla facoltà di Archeologia dell’Università di Salerno, assieme alla storica fidanzata Gina. Il ragazzo recide il cordone ombelicale con Benevento; gli stravolgimenti esistenziali culminano nella partecipazione a degli scavi in una località della Tuscia, Porsenna. Lontano da Gina assapora un nuovo concetto di libertà, e grazie a Lara – una studentessa americana – scopre un volto inedito dell’amore, distante dalla routine e piuttosto seducente, un sentimento tormentato e anche violento. Gennaro si trova di fronte a un bivio e non è in grado di scegliere subito una direzione: tradire il suo “vecchio mondo” o accontentarsi delle proprie sicurezze? In parallelo, il protagonista affronta i pro e i contro di una carriera dedicata all’archeologia: il duro lavoro e la cronica mancanza di prospettive fanno sì che
tenere accesa la fiamma dell’entusiasmo diventi una sfida, poiché il sistema rende complicato l’accesso a ogni possibile sbocco professionale.
L’autore:
Giovanni Vergineo è nato a Benevento nel 1984 e vive a Roma. È archeologo, guida turistica della città capitolina e imprenditore. Nel 2010 è stato finalista del premio “Italo Calvino” con la raccolta di racconti Pippe. Nel 2015 è stato semifinalista del premio “La Giara” con il romanzo La scomparsa delle cotolette, selezione regione Campania. Ha pubblicato alcuni dei suoi racconti in varie riviste e raccolte, tra le quali OschiLoschi (Nevermind Edizioni), curata da Flavio Ignelzi.