Alla fine degli anni Ottanta, una vasta zona compresa tra le province di Bologna, Forlì e Pesaro è scossa da un susseguirsi di eventi violenti e delittuosi. Una banda che sembra inafferrabile. Poco coerenti le loro azioni, in un turbinio di rapine e omicidi. A rendere inconfondibile il loro modus operandi sono due fattori: la ferocia e l’utilizzo della stessa autovettura. La banda della Uno Bianca, così viene definita dal 1991, diventa una presenza costante nelle pagine nazionali della cronaca nera e un grosso rompicapo per le forze dell’ordine. Fino alla scoperta più incredibile: cinque di loro appartengono alla Polizia di Stato. Cattive divise ripercorre minuziosamente una delle vicende più oscure della storia del nostro Paese; un saggio dedicato anche a coloro che, per motivi anagrafici, non ne hanno vissuto o conosciuto i dettagli.
L’autore:
Antonio Diurno è nato a Foggia nel 1978. Criminologo AICIS (Associazione Italiana Criminologi per l’Investigazione e la Sicurezza), è laureato in Lettere moderne e in Criminologia. Cattive divise è la sua prima pubblicazione.