Vai al contenuto

Brazil

15,00

Titolo: Brazil

Sottotitolo: Agli occhi di Dio

Autore: Elena Starace

Autore: Angelo Trombetti

Collana: Frecce

Prezzo di copertina: Euro 15,00

Pagine: 110

Categoria:

Brazil è il viaggio che Sibilla, una giovane donna italiana, compie in Brasile dopo che il fratello è finito in prigione nella città di San Paolo. La storia verte sul cambiamento della protagonista, sulle riflessioni e la crescita che il violento impatto con una realtà tanto distante e incontrollabile fanno maturare in lei. La personalità, definita e codificata dall’esperienza di vita fino a quel momento sperimentata, inizia a plasmarsi su una nuova dimensione, si sfalda, si ricompone. Ad alimentare tale mutazione è il dolore, il senso di ingiustizia e sopra ogni altra cosa la determinazione che Sibilla acquista nel lasciarsi sì modellare, ma non corrompere nella natura. Le rimarranno impressi nella memoria – e nell’anima – gli occhi, gli odori, la lingua dei colonizzati, la musica dei detenuti e delle madonne bambine, che cantano e cantano al primo Dio che voglia ascoltarli.

Gli autori:

Elena Starace è nata a Napoli e vive a Caserta. Nel 2008 è entrata a far parte dell’Accademia di Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli. Nel 2010 è stata ammessa all’Accademia Europea di Cinecittà (Eutheca). Nel 2016 ha pubblicato il romanzo Anime pezzentelle (L’Erudita). Nel 2021, la drammaturgia dalla quale è tratto questo romanzo è giunta finalista al premio “Leo de Berardinis Under 35”.

Angelo Trombetti, avvocato penalista, vive ed esercita tra Napoli e Caserta. Nel 2019, sotto lo pseudonimo di Tiziano Nimo, è stato tra i promotori, nonché tra i redattori e primi firmatari, del manifesto letterario-culturale “Gli Imperdonabili”. Ha esordito nel 2020 col racconto Mourning, pubblicato nell’antologia di autori anonimi Le circostanze non sono favorevoli (a cura di Giulio Milani, Transeuropa Edizioni). Parallelamente alla formazione giuridica, è stato cronista per il “Corriere di Caserta”; ha pubblicato articoli di denuncia e critica sociale, in stile narrativo, sotto lo pseudonimo di “Collettivo Anonimo”, sulla rivista di costume “Polis”.

X