La Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien ha affascinato milioni di lettori, dando vita a dibattiti accademici di varia natura. Mentre temi come la morte e il potere sono stati più volte analizzati, l’orfanezza merita ancora un approfondimento specifico. La perdita dei genitori o la separazione da essi influisce profondamente sui personaggi, come Frodo e Aragorn, che affrontano il dolore e la ricerca della propria identità nel corso delle loro avventure. Tolkien, orfano lui stesso e segnato da esperienze traumatiche, ha trasformato le sue ferite in bellezza creativa, concependo eroi straordinari. La sua narrazione non è solo un viaggio fantastico, ma una magnifica riflessione sulla condizione umana, dove la vulnerabilità diventa un’opportunità di crescita. Il saggio evidenzia il messaggio implicito del “Professore”: è attraverso le avversità più gravose che possiamo scoprire la nostra vera forza.
L’autore:
Pierluigi Cuccitto è nato a Urbino nel 1981. È laureato in Beni culturali e Ricerca storica. Ha pubblicato la favola fantasy Lo specchio è oltre (Sigismundus, 2013) e il romanzo Il ragazzo in ritardo (Tabula Fati, 2017). I due volumi di Nandèra – Il ragazzo della profezia e I tre regni dell’odio – sono usciti per Saga Edizioni rispettivamente nel 2022 e nel 2023. È invece del 2020 Racconti disprassici (Dialoghi). Per Augh! nel 2024 ha pubblicato Diario disprassico.